Progetto InnocentI

GIURISPRUDENZA

Progetto Innocenti è una organizzazione civile non governativa senza scopo di lucro, dedicata istituzionalmente all’affermazione della giustizia sostanziale e alla correzione degli errori giudiziari.

Il Progetto nasce dall’esperienza giuridica e sociale degli U.S.A., e di altri paesi a cultura anglosassone, ove esistono organizzazioni (INNOCENCE PROJECT ) che si battono per la riforma delle sentenze di condanna, principalmente alla pena di morte, generate da errori dei rispettivi sistemi giudiziari.

L’ispiratore italiano del Progetto Innocenti, il penalista siciliano avv. Baldassare Lauria, muove dall’impegno professionale nel processo di revisione della sentenza di condanna all’ergastolo di GULOTTA GIUSEPPE, ritenuto colpevole della strage di Alcamo Marina del 1976, innocente.
GULOTTA GIUSEPPE sarà poi defintivamente prosciolto dalla Corte di Appello di Reggio Calabria il 13.02.2012, dopo un lungo processo di revisione, caratterizzato da una prima pronuncia di inammissibilità e dalla ricusazione dei giudici della Corte giudicante.
L’attività dell’Ente in Italia è orientata fondamentalmente alla rivisitazione dei casi giudiziari controversi, in cui vi è stata condanna alla pena della reclusione o dell’ergastolo, per reati gravi che hanno determinato o stanno determinando la carcerazione di persone ingiustamente condannate.

L’organizzazione fornisce il supporto legale per la proposizione delle richieste di revisione delle relative sentenze di condanna, nonché il supporto tecnico – scientifico per la ricerca delle prove nuove utili al detto giudizio.

Giustizia Sostanziale

Il “PROGETTO” organizza inoltre un sistema nazionale a tutela dei diritti dei detenuti, ed è teso ad ogni iniziativa strumentale all’abolizione della pena dell’ergastolo, pena non più in linea con la funzione di rieducazione del condannato sancita dalla Costituzione Repubblicana.

PROGETTO INNOCENTI si batte per il rispetto dei diritti umani e civili dei popoli oppressi da regimi totalitari e per l’abolizione della pena di morte nel mondo.
Si è, infatti, convinti che la pena di morte non attiene alla sfera delle convinzioni religiose e mette gli Stati che l’hanno adottata sullo stesso piano dei loro delinquenti.
Al momento, la quasi totalità delle esecuzioni nel mondo avviene in paesi autoritari e illiberali come Cina, Iran, Arabia Saudita… ed è per questo che riteniamo come la soluzione definitiva del problema stia proprio qui: l’abolizione della pena di morte è legata all’affermazione della democrazia, dello stato di diritto e dei diritti umani.

Errori Giudiziari

E’ anche vero che la democrazia di per sé non significa ‘no’ alla pena di morte (basti pensare agli Stati Uniti), ma è altrettanto vero che solo in un sistema democratico l’abolizione può essere concepita e durare nel tempo.
Una moratoria universale delle esecuzioni stabilita dalle Nazioni Unite, è il nostro principale obiettivo. La campagna per la moratoria ONU è partita dall’Italia su impulso di Nessuno tocchi Caino. Nel 1994, per la prima volta, una risoluzione fu presentata all’Assemblea Generale dell’ONU dal Governo italiano. Perse per otto voti. Dal 1997 su iniziativa italiana e dal 1999 su iniziativa europea, la Commissione dell’ONU per i Diritti Umani ha approvato ogni anno una risoluzione che chiede “una moratoria delle esecuzioni capitali, in vista della completa abolizione della pena di morte”. La campagna potrà dirsi conclusa quando un testo simile verrà approvato anche al Palazzo di Vetro.

Per il raggiungimento degli scopi istituzionali, oltre che promuovere ogni iniziativa utile alla sensibilizzazione delle coscienze civili sulla violazione dei diritti umani e civili,”PROGETTO INNOCENTI” predispone e attiva ogni strumento giudiziario ritenuto idoneo per l’accesso alla Giurisdizione della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e di ogni altro organismo internazionale alla cui giurisdizione si è sottoposto lo Stato Italiano.

 Vi presentiamo il nostro  Comitato Scientifico

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