Progetto InnocentI

La Cassazione interviene sul rapporto tra pericolosità generica e proventi illeciti in materia di confisca di prevenzione.

In tema di confisca di prevenzione, la sesta sezione della Corte di Cassazione è intervenuta sul requisito della sproporzione tra i beni posseduti e le attività economiche del proposto assumendo come essa  non può essere giustificata adducendo proventi da evasione fiscale, qualunque sia la categoria di pericolosità sociale riferibile al proposto.

La pronuncia della suprema corte è importante perchè perimetra il significato dei redditi derivanti da evasione fiscale limitandolo solo al giudizio di sproporzione o meno, ed escludendolo invece ai fini dell’accertamento della natura di illecita di esso, nel senso che a monte dovrà comunque essere accertata la causalità tra un’attività illecita e il provento.

Sulla banca dati del sito la sentenza integrale della Corte di Cassazione, sezione sesta penale, del 5.2.2016.

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