Progetto InnocentI

COMPETENZA FUNZIONALE IN CAPO ALLA CORTE DI APPELLO CHE HA EMESSO LA SENTENZA DI CONDANNA – GIUDICATO FORMATOSI PROGRESSIVAMENTE A SEGUITO DEL GIUDIIZIO DI RINVIO – IRRILEVANZA

La Corte di Appello di Brescia ha respinto la domanda di revisione presentata nell’interesse di Maurizio Tramonte, condannato all’ergastolo per la strage di piazza della loggia de 28.05.1974. Preliminarmente, la Corte bresciana aveva respinto l’eccezione di incompetenza funzionale, introdotta dalla difesa in ragione del fatto che parte del giudicato si era formato con la sentenza della Corte di Assise di Appello di Brescia, laddove assolvendo gli imputati era rimasto definitivamente accertato il fatto relativo alla provenienza e al trasferimento dell’esplosivo utilizzato per la strage.

In motivazione, secondo i giudici bresciani, la norma di cui all’art. 11 c.p.p. non consente alcuna deroga sicchè per la sentenza emessa dall’Autorità del distretto della Corte di Appello di milano, come nel caso in esame a seguito del rinvio disposto dalla Cassazione che aveva annullato l’assoluzione, la competenza è radicata in capo alla Corte di Appello di Brescia.

La sentenza della Corte di Appello

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