La Grande Camera della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha bocciato il ricorso della Repubblica Italiana avverso la sentenza VIOLA che aveva condannato l’Italia per la violazione dell’art. 3 della Convenzione per aver negato all’ergastolano per reati di cui all’art. 4 bis dell.O.P. di beneficiare della liberazione condizionale dopo 26 anni di carcere. Adesso la condanna è definita, la legge va cambiata.