Progetto InnocentI

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La beffa per Beniamno Zuncheddu, il difficile “equilibrio” logico della sentenza di assoluzione: non colpevole ma nemmeno innocente

Non c’è pace per Zuncheddu, assolto dopo 33 anni di carcere ma per i giudici… Nelle motivazioni si legge che il processo di revisione «non ha condotto alla dimostrazione della certa ed indiscutibile estraneità», ma «ha semplicemente fatto emergere un ragionevole dubbio sulla sua colpevolezza». E intanto il suo accusatore è indagato

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Misure di Prevenzione Patrimoniali: il Tribunale di Palermo cambia rotta, l’ assoluzione per associazione mafiosa prevale sul giudizio di “appartenenza” del proposto

La sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, presieduta dalla dr. Gabriella DI MARCO, ha ordinato la restituzione del patrimonio e delle aziende confiscate definitivamente 13 anni fa pe ala ritneuta appartenenza mafiosa del proposto. Giordano Antonino era stato ritenuto soggetto pericoloso in quanto appartenente a “cosa nostra”, lo

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Strage di Erba: inammissibile la revisione della condanna di Rosa e Olindo. Il Procuratore Generale Guido Rispoli “chi ha proposto la domanda non ha letto le carte”

Il processo di revisione della sentenza di condanna all’ergastolo di Olindo e Rosa non si rifarà La Corte di Appello di Brescia ha ritenuto inammissibile la domanda di revisione della sentenza di condanna all’ergastolo presentata dal sostituto procuratore generale di Milano Tarfusser e dagli stessi  Olindo Romano e Rosa  Bazzi.

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Julian Assange libero, cosa si nasconde dietro l’improvviso patteggiamento “farsa” tra il Dipartimento della Giustizia U.S.A. e l’uomo di Putin, amico di Trump

“Burattino di Putin”, “amico di Trump”: le ombre che restano su Assange Julian Assange è un uomo libero, evviva la libertà. Nel giorno del suo patteggiamento con la giustizia americana è utile dissipare il gigantesco equivoco su questo personaggio. Il mito di Assange, l’adorazione di WikiLeaks, fanno parte di una

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Intercettazioni, la CEDU accoglie il ricorso dell’ex Sisde Contrada e condanna l’Italia per violazione dell’art. 8 della Convenzione: deficit di garanzie per i terzi non indagati

Il caso Contrada lascia un’altra ferita, la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha condannato l’Italia per la violazione dell’art. 8 della Convenzione –  diritto al rispetto della vita privata e familiare- per la disciplina delle intercettazioni.   Art. 8  -Diritto al rispetto della vita privata e familiare 1. Ogni persona

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