NEWS
Napoli, Guerra di Camorra: nuovi pentiti scagionano i tre giovani, in carcere da 18 anni, condannati per l’omicidio di Carmela Attrice
Al processo che si sta celebrando innanzi la Corte di assise di Napoli nei confronti di Cosimo DI LAURO (ora deceduto) e Mario BUONO, accusati di essere rispettivamente il mandante e l’esecutore materiale dell’omicidio di Carmine ATTRICE, madre di Francesco Barone che aveva “osato” lasciare il clan camorristico dei Di Lauro per aderire al gruppo dei c.d. scissionisti che faceva capo a Marino Gennaro. Siamo nel gennaio del 2005 e nel rione Case Celesti di Napoli, una delle piazze più importanti del capoluogo campano per il traffico di cocaina, si consumava l’epilogo della c.d. “guerra di Scampia” tra il potente
Strage di piazza della loggia: la Corte di appello di Brescia ammette la revisione, Tramonte Maurizio avrà un nuovo processo
La richiesta di revisione avanzata da Tramonte Maurizio avverso la sentenza di condanna all’ergastolo della Corte di Assise di Appello di Milano del 2015 è ammessa. Questa la sentenza letta dal presidente della seconda sezione della Corte, Giulio Deantoni, dopo una lunga camera di consiglio. Il prossimo 8 luglio, dunque, si riapre il processo nei confronti dell’ergastolano, che già in precedenza, proprio a Brescia, era stato assolto in primo e secondo grado. La revisione avanzata dagli avvocati Baldassare Lauria e Pardo Cellini, della Fondazione Giuseppe Gulotta, è supportata da nuove prove che dimostrano l’erroneità del giudizio dei giudici milanesi che
“Il carcere inutile e dannoso, basta morte per pena”: il tema del confronto organizzato dall’Associazione Internazionale Nessuno Tocchi Caino
Nessuno Tocchi Caino continua il suo cammino della speranza tra le città italiane. Lo scopo è quello di provocare una nuova riflessione politico-culturale sulla funzione della pena e sulle condizioni di vita dei detenuti nelle carceri sempre più sovraffollate. Trovare soluzioni alternative al carcere, incompatibile con il principio di umanità. Una tesi che si pone in evidente controtendenza rispetto alle pulsioni giustizialiste e forcaiole sempre più emergenti in una pubblica opinione indotta a reclamare più rigore come unico presunto argine al disordine sociale. La società è ormai lontana da quell’Umanesimo Penale che spinse Aldo Moro a perseguire “Non un diritto
Anti-torture committee calls for setting a limit to the number of inmates in every prison and promoting non-custodial measures
During an exchange of views with the Ministers’ Deputies of the Council of Europe on 20 April 2022, the President of the Committee for the Prevention of Torture (CPT) presented the General Report of Activities for 2021. In this report, published today, the CPT calls on European states with persistent prison overcrowding to address this problem with determination by setting a maximum threshold to the number of prisoners in every penal institution – to be strictly respected – and by increasing the use of alternative measures to imprisonment. In this annual report, the CPT underlines that although, over the years,
Il Parlamento trova la via di fuga per salvare l’ergastolo ostativo, la Camera dei Deputati approva la proposta di legge contro gli “uomini ombra”
Arriva il primo via libera alla riforma dell’ergastolo ostativo. La Camera ha infatti licenziato con 285 voti favorevoli, 1 solo voto contrario e 47 astenuti (tra cui i deputati di FdI e Iv) la proposta di legge, di iniziativa parlamentare, che interviene in materia di divieto di concessione dei benefici penitenziari nei confronti dei detenuti o internati che non collaborano con la giustizia. Si tratta dei reati cosiddetti ostativi, regolati dall’articolo 4-bis della legge sull’ordinamento penitenziario. L’articolo 4-bis differenzia il trattamento penitenziario dei condannati per reati di criminalità organizzata o altri gravi delitti, dal trattamento dei condannati ‘comuni’, subordinando l’accesso alle
Il passo indietro della Russia dal Consiglio d’Europa e dai diritti umani, Putin sempre più verso la dittatura
Secondo quanto riportato dall’agenzia russa Tass, il governo russo ha notificato la sua uscita dall’organizzazione – una decisione che era stata annunciata il 10 marzo scorso – con una lettera indirizzata dal ministro degli Esteri, Sergei Lavrov, alla Segretaria generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejcinovic Buric. Il 25 febbraio, in seguito all’inizio delle operazioni militari in Ucraina, il paese era stato sospeso dall’organizzazione. Martedì, sul proprio canale Telegram, il ministero degli Esteri russo ha pubblicato una dichiarazione in cui ha annunciato di aver avviato “la procedura per uscire dal Consiglio d’Europa”, affermando che “Ci separiamo senza rimpianti da un[a] simile” istituzione. Fondato nel
Napoli, Guerra di Camorra: nuovi pentiti scagionano i tre giovani, in carcere da 18 anni, condannati per l’omicidio di Carmela Attrice
Al processo che si sta celebrando innanzi la Corte di assise di Napoli nei confronti di Cosimo DI LAURO (ora deceduto) e Mario BUONO, accusati di essere rispettivamente il mandante e l’esecutore materiale dell’omicidio di Carmine ATTRICE, madre di Francesco Barone che aveva “osato” lasciare il clan camorristico dei Di Lauro per aderire al gruppo dei c.d. scissionisti che faceva capo a Marino Gennaro. Siamo nel gennaio del 2005 e nel rione Case Celesti di Napoli, una delle piazze più importanti del capoluogo campano per il traffico di cocaina, si consumava l’epilogo della c.d. “guerra di Scampia” tra il potente
Strage di piazza della loggia: la Corte di appello di Brescia ammette la revisione, Tramonte Maurizio avrà un nuovo processo
La richiesta di revisione avanzata da Tramonte Maurizio avverso la sentenza di condanna all’ergastolo della Corte di Assise di Appello di Milano del 2015 è ammessa. Questa la sentenza letta dal presidente della seconda sezione della Corte, Giulio Deantoni, dopo una lunga camera di consiglio. Il prossimo 8 luglio, dunque, si riapre il processo nei confronti dell’ergastolano, che già in precedenza, proprio a Brescia, era stato assolto in primo e secondo grado. La revisione avanzata dagli avvocati Baldassare Lauria e Pardo Cellini, della Fondazione Giuseppe Gulotta, è supportata da nuove prove che dimostrano l’erroneità del giudizio dei giudici milanesi che
“Il carcere inutile e dannoso, basta morte per pena”: il tema del confronto organizzato dall’Associazione Internazionale Nessuno Tocchi Caino
Nessuno Tocchi Caino continua il suo cammino della speranza tra le città italiane. Lo scopo è quello di provocare una nuova riflessione politico-culturale sulla funzione della pena e sulle condizioni di vita dei detenuti nelle carceri sempre più sovraffollate. Trovare soluzioni alternative al carcere, incompatibile con il principio di umanità. Una tesi che si pone in evidente controtendenza rispetto alle pulsioni giustizialiste e forcaiole sempre più emergenti in una pubblica opinione indotta a reclamare più rigore come unico presunto argine al disordine sociale. La società è ormai lontana da quell’Umanesimo Penale che spinse Aldo Moro a perseguire “Non un diritto
Anti-torture committee calls for setting a limit to the number of inmates in every prison and promoting non-custodial measures
During an exchange of views with the Ministers’ Deputies of the Council of Europe on 20 April 2022, the President of the Committee for the Prevention of Torture (CPT) presented the General Report of Activities for 2021. In this report, published today, the CPT calls on European states with persistent prison overcrowding to address this problem with determination by setting a maximum threshold to the number of prisoners in every penal institution – to be strictly respected – and by increasing the use of alternative measures to imprisonment. In this annual report, the CPT underlines that although, over the years,
Il Parlamento trova la via di fuga per salvare l’ergastolo ostativo, la Camera dei Deputati approva la proposta di legge contro gli “uomini ombra”
Arriva il primo via libera alla riforma dell’ergastolo ostativo. La Camera ha infatti licenziato con 285 voti favorevoli, 1 solo voto contrario e 47 astenuti (tra cui i deputati di FdI e Iv) la proposta di legge, di iniziativa parlamentare, che interviene in materia di divieto di concessione dei benefici penitenziari nei confronti dei detenuti o internati che non collaborano con la giustizia. Si tratta dei reati cosiddetti ostativi, regolati dall’articolo 4-bis della legge sull’ordinamento penitenziario. L’articolo 4-bis differenzia il trattamento penitenziario dei condannati per reati di criminalità organizzata o altri gravi delitti, dal trattamento dei condannati ‘comuni’, subordinando l’accesso alle
Il passo indietro della Russia dal Consiglio d’Europa e dai diritti umani, Putin sempre più verso la dittatura
Secondo quanto riportato dall’agenzia russa Tass, il governo russo ha notificato la sua uscita dall’organizzazione – una decisione che era stata annunciata il 10 marzo scorso – con una lettera indirizzata dal ministro degli Esteri, Sergei Lavrov, alla Segretaria generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejcinovic Buric. Il 25 febbraio, in seguito all’inizio delle operazioni militari in Ucraina, il paese era stato sospeso dall’organizzazione. Martedì, sul proprio canale Telegram, il ministero degli Esteri russo ha pubblicato una dichiarazione in cui ha annunciato di aver avviato “la procedura per uscire dal Consiglio d’Europa”, affermando che “Ci separiamo senza rimpianti da un[a] simile” istituzione. Fondato nel