La nuova fattispecie di pericolosità qualificata ex lett b) art. 4 del CAM, introdotta con il primo pacchetto sicurezza di cui al d.l. 92/008

In tema di confisca di prevenzione, è ammissibile la confisca di singoli beni aziendali che siano in rapporto di pertinenza prevenzionale rispetto alla pericolosità sociale del proposto, senza che sia necessaria la confisca totalitaria

In tema di confisca di prevenzione, in sede di procedimento di revoca della misura, è consentito

In sede di legittimità, il controllo inerente all’esatta applicazione della legge, sui provvedimenti applicativi della misura di prevenzione

In tema di confisca di prevenzione, la Seconda sezione ha affermato che avverso il provvedimento definitivo di applicazione della misura fondato sulla pericolosità generica ex art. 1

A seguito della pronuncia n. 24 del 2019 della Corte costituzionale, il regime delle misure di prevenzione applicabili ai c.d. pericolosi generici è completamente mutato

Il mutamento della giurisprudenza di legittimità sulla identificazione dei requisiti di legge non legittima la proposizione della domanda di revocazione della confisca ormai irrevocabile

La Sesta sezione ha affermato che è ammissibile il ricorso per cassazione avverso il provvedimento di rigetto della richiesta di revocazione della confisca di prevenzione trattandosi di un provvedimento avente carattere di definitività

La Sesta sezione ha affermato che, nel vigente sistema della prevenzione reale, il proposto ed il terzo che abbia partecipato al procedimento

Non v’è alcuna preclusione alla possibilità di applicare la confisca facoltativa del profitto del reato, prevista dal primo comma dell’art. 24 c.p.

I principi, che assumono la loro rilevanza per la funzione nomofilattica propria della Suprema Corte nei procedimenti ancora pendenti, non possono ritenersi applicabili ai procedimenti ormai definitivi

Ai fini dell’applicazione di misure di prevenzione nei confronti di indiziati di appartenere ad associazioni di tipo mafioso è necessario accertare il requisito della “attualità” della pericolosità del proposto

Come affermato dalle SS.UU. la confiscabilita’ in danno di eredi od apparenti proprietari dei beni non puo’ piu’ trovare giustificazione nel rapporto pertinenziale res

In tema di confisca di prevenzione, la sproporzione tra i beni posseduti e le attività economiche del proposto non può essere giustificata adducendo proventi da evasione fiscale

L’ applicazione del principio secondo cui la presunzione di attualita’ della pericolosita’ non e’ assoluta ed e’ destinata ad attenuarsi

La confisca di prevenzione patrimoniale adottata nei confronti di un soggetto “prossimo” alla ‘ndrangheta non può essere basata sulla sua pericolosità sociale dedotta dal suo status di evasore fiscale

La confisca di prevenzione  (Legge n. 575 del 1965, articolo 2-ter, comma 3, e successive modifiche)

Il proposto vanta l’interesse “a negare l’interposizione fittizia e a dimostrare l’esclusiva appartenenza dei beni ai terzi presunti intestatari laddove intende evidenziare soltanto che i cespiti

In tema di confisca di prevenzione, la sproporzione tra i beni posseduti e le attività economiche

In tema di misure di prevenzione patrimoniali, è inammissibile – anche per effetto del principio di tassatività dei mezzi di impugnazione