Il problema della tutela dei diritti dei terzi di buona fede sui beni sottoposti a misure di prevenzione antimafia rappresenta un’occasione privilegiata per individuare il punto di equilibrio che l’ordinamento ha inteso stabilire tra l’interesse pubblicistico alla repressione del fenomeno criminale e l’esigenza di tutelare le situazioni giuridiche di soggetti estranei al reato

Con sentenza-ordinanza n.705 depositata il 22 Luglio 2014 (Grillone), la Quinta Sezione Penale dellaCorte di Cassazione ha affrontato la questione relativa alla natura giuridicadelle misure di prevenzione patrimoniali di cui agli artt. 10 co. 3 e 27 co. 2del D.L.gs 159/2011

Per una moderna politica antimafia. Analisi del fenomeno e proposte di intervento e di riforma Rapporto della Commissione Garofoli per l’elaborazione di proposte in tema di lotta, anche patrimoniale, alla criminalità, istituita dal Presidente del Consiglio con decreto del 7 giugno 2013

La Commissione, tenendo conto delle indicazioni contenute nel decreto istitutivo e dei tempi stretti concessi alla stesura di un documento

Approfondimento a margine dell’Ordinanza (di rimessione alle SS.UU.), Cass. Pen, Sez. I, 12 dicembre 2013 (dep. 14 febbraio 2014), n. 7289, Pres. Cortese, Rel. Bonito, Ric. Repaci e altri

Decisioni definitive adottate sulla richiesta di confisca all’esito del procedimento di prevenzione – Effetti preclusivi per l’adozione di confisca ex art. 12 sexies d.l. n. 306 del 1992

MISURE DI PREVENZIONE, PERSONALI E PATRIMONIALI, E COMPATIBILITÀ CON I PRINCIPI DELLA CEDU.

La confisca misura di prevenzione ha natura “oggettivamente sanzionatoria” e si applica il principio di irretroattività: una sentenza “storica”?

OSSERVAZIONI A MARGINE DELLA SENTENZA DELLE SEZIONI UNITE CIVILI DELLA CORTE DI CASSAZIONE NR. 10532 DEL 2013

Commento alla sentenza della Corte Costituzionale del 09 febbraio 2012 che ha dichiarato la non fondatezza della questione di legittimità costituzionale

Riflessioni sul decreto legislativo 6 settembre 2011 nr. 159 – in attuazione della legge delega 13.08.2010 nr. 136

LA PERICOLOSITA’ DEL PATRIMONIO NEL PROCESSO DI PREVENZIONE

Settimana di tirocinio mirato riservata agli uditori giudiziari nominati con D.M. 19.10.2004 Roma 15-19 maggio 2006

Nei confronti di una persona defintivamente condannata all’ergastolo non può essere disposta l’applicazione di una misura di prevenzione

Presidente del Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione – di Reggio Calabria L’art. 12 sexies, come è noto, prevede una particolare ipotesi di confisca obbligatoria, che colpisce il denaro, i beni o le altre utilità di cui in condannato (anche a seguito di richiesta di applicazione pena)

Verso un’actio in rem contro l’accumulo di ricchezza illecita, una delle novità dei due “pacchetti sicurezza

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Confisca è termine di origine romana, la cui etimologia richiama un procedimento di acquisizione al tesoro dell’imperatore

<p>L’applicabilità delle misure di prevenzione patrimoniali antimafia ai &#8220;soggetti pericolosi non aderenti ad organizzazioni criminali&#8221; di Baldassare Lauria&#8230;&#8230;&#8230;&#8230;&#8230;&#8230;&#8230;&#8230; La sentenza [&hellip;]</p>

L’interesse della Comunità internazionale a cooperare nella misura più ampia possibile nei procedimenti finalizzati all’ablazione dei patrimoni illeciti è emerso di pari passo con l’esigenza di contrastare