Progetto InnocentI

AFFAIRE GOMEZ c. ESPAGNE, IMPARZIALITA’ GIUDICE

La Corte ricorda che, ai sensi dell’articolo 6 § 1, l’imparzialità devono essere valutati secondo un approccio soggettivo, cercando di determinare la convinzione e la condotta personale del giudice, a tale occasione, e anche come un approccio obiettivo è verificare se il giudice ha offerto garanzie sufficienti per escludere questo proposito alcun dubbio legittimo (v., in particolare, causa Hauschildt V. Danimarca, Supra, § 46, e Thomann V. Svizzera 10 giugno 1996 Reports 1996-III, p. 815, § 30).

61. Per quanto riguarda il primo approccio, la Corte ha costantemente affermato che l’imparzialità personale di un giudice si presume fino a prova contraria (Kyprianou V. Cipro [GC] del dicembre 15, 2005, nO 73797/01, § 119). Anche se in alcuni casi può essere difficile fornire elementi di prova per superare la presunzione, l’obbligo di imparzialità obiettivo prevede, va ricordato, la garanzia più importante (Pullar c. Regno Unito, Causa Giugno 10, 1996, Reports 1996-III, p. 793, § 32). In altre parole, la Corte riconosce la difficoltà di stabilire l’esistenza di una violazione dell’articolo 6 per pregiudizi soggettivi. In questo caso, non ha trovato elementi per dubitare della imparzialità personale del magistrato B. Le asserzioni del denunciante relativa alla stretta amicizia del magistrato in questione con il legale di uno degli autori della denuncia, anche se possono essere considerati come dimostrato, non possono essere prese in considerazione. In ogni caso, il Tribunale ritiene che non sia necessario decidere la questione una volta che trova una violazione dell’articolo 6, per mancanza di imparzialità obiettivo, per i seguenti motivi (Belukha c. Ucraina, nO33949/02, November 9, 2006, § 51).

 

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