Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, 12 giugno 2018
Ricorso n. 59133/11, Fernandes Pedroso c. Portogallo
Con la sentenza Fernandes Pedroso c. Portogallo della Corte europea dei diritti dell’uomo, pubblicata il 12 giugno 2018, i giudici di Strasburgo hanno condannato lo Stato portoghese per aver sottoposto il ricorrente ad una detenzione cautelare illegittima ai sensi dell’art. 5 §§ 1 e 4 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo (anche “CEDU”) e per non avergli, in seguito, riconosciuto alcuna forma di riparazione in violazione dell’art. 5 § 5 CEDU.
In merito a quest’ultimo profilo, la pronuncia in oggetto ha sanzionato l’atteggiamento dei tribunali nazionali, i quali – adottando un’interpretazione restrittiva della disciplina interna sulla riparazione – avevano rigettato tout court la richiesta di indennizzo avanzata dal ricorrente.