Progetto InnocentI

“Il carcere inutile e dannoso, basta morte per pena”: il tema del confronto organizzato dall’Associazione Internazionale Nessuno Tocchi Caino

Nessuno Tocchi Caino continua il suo cammino della speranza tra le città italiane. Lo scopo è quello di provocare una nuova riflessione politico-culturale sulla funzione della pena e sulle condizioni di vita dei detenuti nelle carceri sempre più sovraffollate.

Trovare soluzioni alternative al carcere, incompatibile con il principio di umanità. Una tesi che si pone in evidente controtendenza rispetto alle pulsioni giustizialiste e forcaiole sempre più emergenti in una pubblica opinione indotta  a reclamare più rigore come unico presunto argine al disordine sociale.  La società è ormai lontana da quell’Umanesimo Penale che spinse Aldo Moro a perseguire “Non un diritto penale migliore, ma qualcosa di meglio“. L’ostilità  del Parlamento Italiano alle recenti sentenze della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e della Corte Costituzionale sull’incompatibilità del c.d. ergastolo ostativo con il principio della tendenziale risocializzazione del detenuto, espresso dall’art. 27 Cost., l’ormai consolidato sovraffollamento carcerario, l’uso improprio dea custodia cautelare, sono segnali preoccupanti di un diritto penale sempre più orientato a punire il nemico piuttosto che a recuperarlo alla società.

Questo lo spirito de convegno organizzato da Nessuno Tocchi Caino, accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo ai fini della formazione forense, che si terrà a Palermo sabato 7 maggio 2022 alle ore 10. Il Convegno che sarà moderato dall’Avv. Baldassare Lauria, vedrà gli interventi, fra gli altri, del dr. Simone Alecci  e della dr. Raimonda Tomasino, magistrati di sorveglianza del Tribunale di Palermo, gli Avvocati Fabio Bognanni, Fabio Ferrara, Salvatore Ferrara, Giuseppe La Barbera, Cinzia Pecoraro, del dr. Omar Gigi Modica, G.I.P. del Tribunale di Caltanissetta, Totò Cuffaro e Donatella Corleo di Nessuno Tocchi Caino.

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