La Decisione Quadro 2005/212/GAI del Consiglio d’Europa, in materia di poteri estesi di confisca, non ha la finalità di limitare i limiti di ammissibilità della confisca ( non era infatti in discussione l’abuso da parte degli stati membri ) piuttosto scopo della decisione è quello di imporre una disciplina minima uniforme della repressione di reati di particolare allarme sociale e nocività economica, mediante misure di carattere patrimoniale, spesso più efficaci della stessa sanzione penale. Un intervento quindi estensivo e niente affatto limitativo del regime nazionale.
CORTE DI CASSAZIONE, SEZIONE PRIMA PENALE, SENTENZA 20489/15 DEL 26.03.2015
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