Nel caso in esame, la Corte di Appello di Palermo ha respinto la richiesta di estradizione avanzata dal governo brasiliano di un cittadino italiano, condannato nel paese Sudamericano per il reato di traffico internazionale di stupefacenti , in ragione dell’omessa assicurazione da parte dell’Autorità richiedente delle condizioni di detenzione cui sarebbe stato sottoposto l’estradando , attesa la prova fornita dalla difesa circa le condizioni di sovraffollamento e di sistematica violazione dei diritti fondamentali dei detenuti dello Stato di San Paolo.
La Corte da conto in sentenza come già le condizioni di riconosciuto sovraffollamento delle carceri brasiliane sia di per se motivo di rigetto della richiesta in relazione al divieto di trattamenti inumani e degradanti di cui all’art. 3 della CEDU.