Corte Cassazione, sezione sesta penale, sentenza del
13 gennaio 2010
In tema di revisione , la dichiarazione liberatoria di un coimputato, pur se assoggettata alla speciale regola di cui all’art. 192, comma 3, c.p.p., può determinare – considerata unitamente alle prove poste a fondamento del giudicato di condanna – una decisiva incrinatura del quadro probatorio complessivo e portare alla assoluzione del condannato a seguito del giudizio di revisione . (Fattispecie in cui la Corte ha annullato con rinvio l’ordinanza con cui i giudici di merito avevano dichiarato inammissibile la richiesta di revisione ).
Annulla con rinvio, App. Catania, 20/07/2009
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