GIURISPRUDENZA
CONFISCA DI PREVENZIONE – MANCANZA DELLA CONDANNA – LEGITTIMITA’ NEL QUADRO DEL DIRITTO EUROPEO
- Corte giustizia Unione Europea, sez. III, sentenza del 19/03/2020, n.234
In tema di reciproco riconoscimento delle decisioni giudiziarie penali, la decisione quadro 2005/212/GAI del Consiglio del 24 febbraio 2005, relativa alla confisca di beni, strumenti e proventi di reato, non è applicabile alla confisca di strumenti e di proventi disposta nell’ambito, o a seguito, di un procedimento che non riguardi
ESTRADIZIONE – OMESSA ASSICURAZIONE DEL GOVERNO BRASILIANO SULLE GARANZIE DI PROTEZIONE DELLA SALUTE DEL DETENUTO – RIGETTO
- Corte Appello Palermo, sezione seconda, sentenza del 28.05.2021
Nel caso in esame, la Corte di Appello di Palermo ha respinto la richiesta di estradizione avanzata dal governo brasiliano di un cittadino italiano, condannato nel paese Sudamericano per il reato di traffico internazionale di stupefacenti , in ragione dell’omessa assicurazione da parte dell’Autorità richiedente delle condizioni di detenzione cui
GIUDIZIO DI RESPONSABILITA’ – TESTI SOTTRATTI AL CONTRADDITTORIO – UTILIZZAZIONE DICHIARAZIONI PREDIBATTIMENTALI – CONSENSO IMPUTATO -IRRILEVANZA
- Corte Europea dei diritti dell’Uomo, sezione prima, sentenza Sibgatullin v. Russia del 24.04.2012
The Court further observes that as a matter of principle the waiver of the right must be a knowing, voluntary and intelligent act, done with sufficient awareness of the relevant circumstances. Before an accused can be said to have implicitly, through his conduct, waived an important right under Article 6,
DETENZIONE CAUTELARE – RIPARAZIONE – INGIUSTA DETENZIONE
- Ricorso n. 59133/11, Fernandes Pedroso c. Portogallo, Corte Europea dei Diritti dell'Uomo
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, 12 giugno 2018 Ricorso n. 59133/11, Fernandes Pedroso c. Portogallo Con la sentenza Fernandes Pedroso c. Portogallo della Corte europea dei diritti dell’uomo, pubblicata il 12 giugno 2018, i giudici di Strasburgo hanno condannato lo Stato portoghese per aver sottoposto il ricorrente ad una detenzione
ERGASTOLO OSTATIVO – ART. 3 CEDU – ORDINAMENTO PENITENZIARIO – BENEFICI PENITENZIARI
- CEDU, Caso MARCELLO VIOLA c. REPUBBLICA ITALIANA, sentenza del 13 giugno 2019
Con la pronuncia Viola c. Italia la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo afferma la contrarietà dell’ergastolo ostativo, cosiddetto “fine pena mai”, al principio espresso all’art. 3 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, secondo cui “Nessuno può essere sottoposto a tortura né a pene o trattamenti inumani o degradanti”. Il principio
MODIFICA IMPUTAZIONE E DIRITTO ALLA PROVA
CORTE EUROPEA DIRITTI DELL’UOMO / Sentenza del 17.07.2001 / Affaire SADAK e altri c. TURCHIA La Corte ritiene che la Ankara State Security Court non sia un tribunale imparziale e indipendente ai sensi dell’art. 6 della convenzione. Inoltre che, non essendo stati gli imputati informati in tempo in ordine alla