E’ inammissibile l’istanza di revisione fondata sulla richiesta di applicazione dei principi enunciati da una sentenza della Corte EDU riguardante “errores in procedendo” verificatisi in procedimento relativo ad altro imputato, in ragione dell’asserita sussistenza di una situazione analoga, in quanto, la violazione dei parametri convenzionali si misura nella logica dell’effettiva lesione del diritto ad un equo processo, alla luce di valutazioni strettamente correlate alla fattispecie specifica
Corte di Cassazione, Sezione 6 penale, Sentenza 26 settembre 2014, n. 39925
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