Con la sentenza in esame, la terza sezione della cassazione ha ribadito il principio secondo cui  pur non essendo letteralmente menzionato nell’articolo 634 c.p.p.

In materia di riparazione dell’errore giudiziario, il fatto illecito – costituente reato – commesso da altri ( nella specie carabinieri ) non trasforma  lo strumento riparatorio   di cui all’art. 643 c.p.p.

E’ inammissibile l’istanza di revisione fondata sulla richiesta di applicazione dei principi enunciati da una sentenza della Corte EDU r

Per prove nuove rilevanti a norma dell’articolo630 c.p.p., lettera c) ai fini dell’ammissibilita’ della relativa istanza devono intendersi non solo le prove sopravvenute alla sentenza definitiva di condanna

È configurabile il contrasto di giudicati, rilevante ai fini dell’ammissibilità del giudizio di revisione ai sensi dell’art. 630, comma primo lett. a)

n materia di revisione, nella nozione di “altra sentenza penale  irrevocabile” di cui all’art. 630, comma primo, lett. a),

In tema di revisione   per contrasto di giudicati, premesso che le situazioni di contrasto non sono definibili in numero chiuso,

PROVA NUOVA AI FINID ELLA REVISIONE – RITRATTAZIONE DEL CHIAMANTE IN CORREITA’ – INSUFFICIENZA – RAGIONI

L’art. 630 c.p.p. – così¬ come modificato a seguito della pronuncia additiva della Corte costituzionale nr. 113/2011

La Prima Sezione ha affermato che il ricorso straordinario per errore materiale o di fatto di cui all’ art. 625-bis cod. proc. pen.

E’ inammissibile la questione di legittimità  costituzionale degli artt. 630 e 637 c.p.p. , comma 3

La Prima Sezione della Suprema Corte ha affermato che non è ammissibile il giudizio di revisione nell’ipotesi di processo celebrato durante la vigenza della disciplina

CORTE DI CASSAZIONE, SEZIONI UNITE PENALI, SENTENZA NR. 42858 DEL 29.05.2014- 14.10.2014  Le Sezioni Unite, esaminando approfonditamente i temi del ‘valore’ del giudicato penale e delle differenze tra la vicenda giuridica della successione di leggi nel tempo

CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE, SEZIONE PRIMA PENALE, SENTENZA DEL 17.06.2014

CORTE DI CASSAZIONE, SEZIONE TERZA PENALE, SENTENZA NR. 23968 DEL 09.06.2014

Ai fini dell’ammissibilita’ della istanza di revisione del giudicato di condanna formatosi all’esito di un procedimento penale

CORTE DI APPELLO DI CATANIA, SEZIONE TERZA PENALE, SENTENZA DEL 17.02.2014

CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE, SEZIONE PRIMA PENALE, SENTENZA NR. 31263 DEL 16.07.2014

CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE, SENTENZA DEL 04.08.2014 NR. 34265 L’articolo 315 c.p.p., comma 3 dispone infatti che, nel procedimento per la riparazione dell’ingiusta detenzione, si applicano (ovviamente per quanto non specificamente disposto come avviene nel caso in esame) “in quanto compatibili, le norme sulla riparazione dell’errore giudiziario”.

CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE, SECONDA SEZIONE PENALE, SENTENZA N. 29008 DE 27.05.2014-04.07.2014